Uomo che incrocia le dita

Copertura assicurativa Covid-19: quali novità per le scuole?

Sono passati quasi due anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19 ed è lecito chiedersi se, a distanza di ventuno mesi, il mercato assicurativo sia stato in grado di rispondere alle nuove esigenze con prodotti davvero in grado di fornire la copertura più adeguata rispetto ai nuovi bisogni.

Da dove siamo partiti?

Durante la primavera del 2020 il fermento del mercato e la proliferazione di nuovi prodotti, aveva lasciato ben sperare. Certo, si trattava perlopiù di soluzioni che offrivano semplici diarie da ricovero, per giunta subordinate all’autodenuncia del Dirigente Scolastico, ma era pur sempre una prima, immediata risposta al problema.

Tutto lasciava presupporre che la reattività del mercato, unitamente all’avanzare della campagna vaccinale, avrebbe garantito nell’arco di un paio di anni, l’arrivo di una polizza in grado di offrire coperture davvero esaustive. Almeno questo era quello che ci si aspettava.

Tuttavia, a distanza di ventuno mesi dallo scoppio della pandemia il mercato assicurativo non ha ancora prodotto un’offerta di polizza che possa rispondere efficacemente ai rischi concreti da Covid-19 (morte o invalidità permanente, ad esempio).

L’unica novità degna di nota riguarda i viaggi ed è quella introdotta dalla Europe Assistance, compagnia che per prima ha introdotto indennizzi in caso di prolungamento del soggiorno causa Covid-19. Naturalmente si tratta di un aspetto non da poco per quelle scuole che aderiscono a progetti che prevedono la mobilità di studenti e docenti, come, ad esempio, il progetto Erasmus+, ma si tratta comunque di un piccolo passo in avanti se si pensa al contesto generale.

Quali novità all’orizzonte?

Le previsioni per il futuro sembrano, ad oggi, molto diverse rispetto ad un anno fa. Dopo il fermento iniziale, infatti, il mercato sembra essersi assestato attorno a soluzioni commerciali più di facciata che di sostanza, che in virtù della loro scarsa utilità sono diventate ormai standard per tutte le compagnie che operano nel settore scolastico. È probabile, quindi, che bisognerà aspettare ancora a lungo prima di poter contare su garanzie efficaci in grado di offrire copertura adeguata alle esigenze che il Covid-19 ha posto in essere e che definire nuove, a distanza di quasi due anni, sembra quantomeno bizzarro.

Il team di Logica